top of page

Pirrera S.Antonio a Melilli

Pirrera S Antonio Melilli.jpg

Pirrera visitabile a 10minuti da Augusta.

Immensa  con un’altezza massima di 27 m. e una media di 20 m.

La Pirrera Sant’Antonio si apre nei calcari dei Monti Climiti come un grandioso Pantheon, sulla vecchia strada Melilli – Villasmundo in contrada Pianazzo.
Il profondo scavo artificiale è molto suggestivo per la sua imponenza e per i giochi di luce.

È una profonda cavità da cui per molti anni vennero estratti blocchi di pietra detta “pietra bianca di Melilli”, una pietra di altissima qualità particolarmente docile allo scalpello, utilizzata per la realizzazione di architetture, monumenti statuari ed edifici cittadini nel territorio locale, ma anche in numerose città dell’isola e d’oltre mare.

La sua formazione risale al 1400, ma è stata sfruttata maggiormente a partire dagli ultimi anni del 1600, il periodo posteriore al terremoto dell’11 Gennaio 1693 che colpì anche Melilli.
La “Pirrera” funzionò per quasi tre secoli, fino a quando venne utilizzata come riparo dall’esercito angloamericano durante la II guerra mondiale.
La cava chiuse definitivamente dopo gli anni ‘50, probabilmente anche a causa dell’avvento dell’industria petrolchimica che ha monopolizzato quasi del tutto l’economia del territorio.
Da allora la Pirrera Sant’Antonio è stata abbandonata alla natura fino a quando l’ente che cura il Museo di Storia Naturale di Melilli non l’ha presa in consegna per renderla fruibile ai visitatori.

Per il loro effetto scenografico, di grande attrattiva estetica e ambientale, e per l’acustica molto particolare, gli spazi della Pirrera sono divenuti scenari di spettacoli musicali e artistici di notevole pregio.

Visitabile su prenotazione telefonando al 329 9739431.

©2023 by Urban Nomad Adventures. Proudly created with Wix.com

bottom of page